Cosa cosa è la Cappella Sistina

La Cappella Sistina, scrigno di sublimi tesori artistici e sede del conclave, al contempo un luogo sacro e di inestimabile bellezza. La Cappella Sistina rappresenta senza dubbio una fra le principali attrazioni dei musei papali, se non il primo elemento di interesse dei milioni di visitatori che ogni anno affollano il Vaticano.
La celeberrima cappella fa parte integrante dei Musei Vaticani. Per questo per visitarla è necessario acquistare il biglietto di accesso ai musei. La Cappella infatti si trova lungo il percorso museale e spesso catalizza la gran parte dei visitatori. Quindi è sempre consigliabile organizzare al meglio la propria visita per esplorare e ammirare la Sistina.

Come già anticipato, la Cappella Sistina si trova all’interno dei musei del Papa di cui fa parte integrante. L’ingresso per accedere è dunque quello dei musei stessi e cioè il grande portone in Viale Vaticano. Prenotando il biglietto,  verrà inviata al visitatore anche una mappa che evidenzia il percorso più breve per raggiungere la Sistina una volta passati i tornelli dei musei. Sempre sulla mappa, è segnalato altresì un percorso più lungo e completo che include invece anche le altre sezioni principali dei musei papali.
Entrambi i percorsi sono comunque segnalati anche all’interno delle gallerie per facilitare l’orientamento dei visitatori.

La Cappella Sistina solitamente osserva gli orari di apertura dei Musei Vaticani. Quindi dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18. L’ultimo ingresso prenotabile è solitamente alle 16. In primavera e in estate sono previsti dei giorni di apertura serale in cui la cappella resta aperta insieme alle altre gallerie espositive dei musei. In rari casi, per spostamenti del Santo Padre o in occasione di celebrazioni in programma, la cappella potrebbe osservare un orario ridotto che di solito viene comunicato per tempo ai visitatori in modo da consentire loro comunque di avere accesso al questo luogo di meraviglie prima della chiusura. Difficilmente infatti si può pensare di visitare i Musei Vaticani senza almeno entrare, anche per pochi minuti, in Sistina.

Trattandosi di un luogo sacro, in Sistina si può solo ammirare in silenzio la cappella, senza parlare, né scattare foto. E’ consentito l’uso dell’audio guida se si è optato per il noleggio di questo dispositivo, in modo da poter ascoltare la spiegazione senza disturbare.

Per il resto non è consentito dunque fare commenti, foto neppure senza flash, né video, e neppure riprendere con i telefonini le opere. Neanche le guide possono spiegare in Sistina. Per questo motivo, le visite guidate prevedono una pre-spiegazone della cappella prima di accedere in Sistina.

Lungo il percorso per arrivare in Sistina, ci sono infatti svariati punti informativi dotati di pannelli che descrivono fotograficamente e in modo particolareggiato ogni affresco della cappella. La guida dunque, avvalendosi dell’ausilio di tali pannelli, potrà preparare i visitatori commentando ogni aspetto rilevante della cappella, lasciando poi liberi i visitatori di ammirare individualmente e in silenzio gli affreschi una volta entrati.

Questo ambiente si presenta più come una chiesa che come una cappella. Le sue dimensioni sono in effetti molto importanti. La Sistina ha una forma rettangolare, è lunga oltre 40 metri e larga oltre 13 metri. Ha inoltre un’altezza di circa 21 metri ed è sormontata da una volta a botte ribassata. La cappella prende il nome dal pontefice che ne commissionò la realizzazione, Papa Sisto  IV, della famiglia della Rovere, nella seconda metà del 1400. Nello specifico, Papa Sisto IV decise per la ricostruzione della vecchia Cappella Palatina di palazzo Apostolico, avviandone anche in parte la decorazione delle pareti. Il papa infatti affidò la prima decorazione della cappella ai grandi maestri della sua epoca, Botticelli, Ghirlandaio, Perugino, Signorelli, Pinturicchio i cui affreschi decorano ancora oggi le pareti di questo luogo.

La volta affrescata da Michelangelo

Mezzo secolo dopo circa, Michelangelo fu incaricato da papa Giulio II di affrescare la grande volta della cappella. Il Buonarroti si dedicò a questa ciclopica impresa fra il 1508 e il 1512. Michelangelo rappresentò ben 9 episodi narrati fra le storie  della Genesi e altri celebri personaggi dell’Antico Testamento, dalla Separazione della luce dalle tenebre fino all’Ebbrezza di Noè.

Gli affreschi alle pareti della Sistina

Le pareti a ridosso della volta, quindi quelle più in alto, sono costituite da diversi spazi, lunette e pennacchi. Anche queste aree sono state affrescate da Michelangelo e raffigurano dei personaggi, in particolare gli antenati di Cristo. Nello specifico i profeti e le sibille. Si tratta di una straordinaria galleria di personaggi ritratti in pose tutte differenti fra loro, dai volti estremamente espressivi, ciascuno dei quali coglie uno stato d’animo umano differente . Anche il loro abbigliamento è molto variegato, differenti tipi umani, ciascuno fortemente caratterizzato, spesso con copri capo e vesti fantasiosi. Le pareti della Cappella Sistina invece sono caratterizzate da decorazioni tipiche del secolo precedente al lavoro di Michelangelo, quindi risalenti al 1400. In basso sono rappresentati finti tendaggi decorativi. La parte figurativa invece rappresenta le storie di Mosè e le storie di Cristo oltre ad alcuni ritratti di pontefici. Questi dipinti sono opera di grandi pittori del primo Rinascimento italiano, fra cui Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino.

Il Giudizio Universale di Michelangelo

Altro grande capolavoro di Michelangelo che ritroviamo nella Cappella Sistina è l’affresco che decora la parete dietro l’altare maggiore. L’affresco ha dimensioni enormi, oltre 13 metri x 12 metri. Qui è rappresentata la scena del Giudizio Universale. Un Cristo luminoso e possente, circondato da santi, irrompe dal cielo e divide i meritevoli che ascenderanno in Paradiso dai dannati che sprofonderanno negli inferi. Una scena vorticosa di corpi in movimento, colori brillanti e cupi che si amalgamano e si contrappongono, una miriade di figure umane dai volumi quasi scultorei che sembrano prendere vita in un vortice in movimento.

Come Visitare la Cappella Sistina

  • Per visitare la Cappella Sistina è possibile prenotare il biglietto salta fila che è lo stesso dei Musei Vaticani, oppure organizzare una visita guidata che includa comunque sempre l’ingresso prenotato.
  • A sua volta la visita guidata potrà essere svolta entrando a far parte di un gruppo precostituito dall’organizzatore oppure organizzando un tour con guida privata ad hoc.
  • In entrambi i casi, avrete modo di ammirare le meraviglie della Sistina in compagnia di una guida esperta che vi parlerà della storia della cappella, della sua struttura e soprattutto commenterà gli splendidi affreschi che decorano le pareti e la volta.

Italy Travels S.r.l. - TOUR OPERATOR

P.IVA 06134820486 - Codice Univoco WY7PJ6K
Via Livorno, 54/2 - 50142 Firenze
Tel. +39 055 5321180
E-mail: info@italy-travels.it
PEC: italytravels@legalmail.it