Visitare Castel Gandolfo, un tesoro del passato tutto da scoprire!
Visitare Castel Gandolfo. La bellezza di Roma si allarga anche alle zone limitrofe della città. La zona dei Castelli Romani è senza dubbio la zona collinare più bella. Tra i luoghi che qui meritano un posto d’onore troviamo Castel Gandolfo, situato sui Colli Albani. La famiglia Gandolfi, che qui nel XII costruì il suo castello, diede il nome a quello che oggi può essere considerato il borgo più bello d’Italia.
Castel Gandolfo è conosciuto chiaramente come la residenza estiva del pontefice. Conoscendo le bellezze qui presenti, è facile capire perché sia stata scelta come meta.
Visitare Castel Gandolfo: le ville pontificie
Sul lago Albano, che deve la sua particolarità al fatto di sorgere proprio su un cratere, si affacciano le ville pontificie. Le stesse ville accolgono le aziende agricole i cui prodotti riforniscono il Vaticano e vi lavorano le 55 persone con relative famiglie che si occupano della cura delle ville (agronomi, operai, esperti di arte topiaria, coltivatori).
L’insieme delle strutture si divide in tre parti: i giardini pontifici, Villa Barberini e Villa Cybo.
Il Palazzo Pontificio ospita la Specola Vaticana. Questo incredibile osservatorio conserva al suo interno, i campioni di roccia di meteoriti e un campione di roccia lunare raccolto dalla missione Apollo XVII. Questo inestimabile frammento venne donato dall’allora presidente Nixon a Papa Paolo VI.
Visitare Castel Gandolfo: Villa Cybo
Progettata da Francesco Fontana nel 1717, venne commissionata all’architetto romano dal Cardinale Camillo Cybo. Se gli interni presentavano delle ricchezze dal valore inestimabile, tra quadri e mobilia, c’è da dire che il vero tesoro era rappresentato dal giardino. Proprio alla cura del verde si dedicò il Cardinale, che volle ampliare il giardino di altri 3 ettari. Vi creò zone a parterre e boschetti, vi inserì animali esotici e fece progettare giochi d’acqua.
Visitare Castel Gandolfo: Villa Barberini
La villa fu costruita da Taddeo Barberini e i lavori per la risistemazione dei giardini vennero affidati a Bernini. Ma la storia alle spalle di questa costruzione è il vero punto di interesse. Infatti, all’interno di Villa Barberini è ancora possibile osservare i resti della monumentale Villa di Domiziano. Nei secoli successivi la villa venne dimenticata e solo bel 1930 ebbe inizio la trasformazione dello spazio pontificio. In quell’occasione si decise di ricalcare l’impianto a terrazze della villa appartenuta all’imperatore romano e grazie a questa decisione, il sito ancora oggi è una meta di notevole importanza per i visitatori più appassionati.
Per scoprire i bellissimi spazi delle Ville Pontificie è possibile prenotare il tour a bordo di un trenino ecologico che vi farà scoprire Villa Barberini e che per un’ora vi guiderà nei luoghi imperdibili della residenza estiva del pontefice.